Teatro

Sexmachine con Giuliana Musso, diretta da Massimo Somaglino, al Morlacchi

Sexmachine con Giuliana Musso, diretta da Massimo Somaglino, al Morlacchi

Al Teatro Morlacchi di Perugia la Stagione di prosa prosegue venerdì 24 (recita fuori abbonamento) e sabato 25 febbraio, alle 21, con Sexmachine, spettacolo di successo dell’apprezzata e intraprendente narratrice friulana Giuliana Musso, diretta da Massimo Somaglino.

Insieme al musicista Igi Meggiorin l’artista dà voce e anima a sei personaggi, quattro uomini e due donne: Dino, pensionato; Vittorio, agente di commercio; Monica, mamma di Cristian; Silvana, prostituta; Igor, ventenne addetto all'assemblaggio; Sandro, piccolo imprenditore. Hanno tutti in comune due cose: appartengono alla cultura del nord-est e trovano soddisfazione ai loro bisogni e ragione alle loro paure nel variegato e complesso mondo dei rapporti sessuali a pagamento.

Mentre quella delle prostitute è una categoria numericamente ristretta, indagabile e indagata, dei clienti non si sa nulla, niente viene messo in discussione. Perché i clienti siamo noi. Tutti noi. Noi italiani: figli mammoni e amanti focosi, noi, con le donne più belle del mondo (ah... la Loren!) e il sacro vincolo del matrimonio e la famiglia al primo posto e i figli che son pezz'e core. Amanti delle cose belle e della buona cucina, amanti. Ammiratori. Corteggiatori. Un po' gelosi ché "se no che amore è?!", e anche un po' possessivi e bigotti "copriti svergognata...". Noi! Popolo di santi, poeti, navigatori e uomini che vanno a puttane.

Sexmachine ci parla di sesso e potere. Oggi. Nella grande macchina del sesso ci siamo tutti, basta sapersi riconoscere, basta ammettere di essere inclusi... Eccoci a pensare che una donna che vende il proprio corpo non è normale, o è una pazza o è una poveretta... mentre il maschio ha degli istinti da sfogare, è normale, ha dei bisogni fisici da soddisfare, è la sua natura in fondo. Lui è pulito: paga. Lei è sporca: guadagna. Lui si vanta con gli amici. Lei vive nell'ombra. Se beccati: lui prende una multa, lei va in galera.

Sexmachine Ci parla di sesso e denaro. Oggi il sesso è l'anima del commercio. Non esiste prodotto che non possa essere pubblicizzato da un bel corpo nudo, da un gesto lascivo, da un simpatico doppio senso: compri un deodorante e ti tromba Banderas, mangi un gelato e godi, guidi l'auto e riesci a raggiungere l'orgasmo. Oggi per fare sesso non serve più fare sesso.

Sexmachine è la macchina delle libertà. Perché grazie a Dio oggi lo possiamo fare dove,come e con chi vogliamo. E più liberi siamo e più andiamo a farlo di nascosto, con donne che non conosciamo e che talvolta libere non sono. I rapporti sessuali a pagamento in Italia sono - ogni giorno - più di 25.000. Quasi 10 milioni di rapporti all'anno esprimono in modo chiaro ed inequivocabile un bisogno di sesso che i rapporti gratuiti e reciproci o non possono o non sanno soddisfare.

Sexmachine ovvero del bisogno di ricerca di sesso altro. Andare a puttane non è una malattia. Devono parlare gli uomini: abbiamo bisogno di sapere del loro grande amore per le prostitute e del loro simultaneo disprezzo per queste donne. Mentre il mercato si espande e la domanda di sesso mercenario cresce, crescono gli abusi, i crimini, e si concretizza, sotto forma di leggi dello Stato, la voglia di ridurre la libertà delle donne e di limitare il loro diritto ad esercitare con dignità e sicurezza il loro mestiere. La prostituta e i suoi clienti sono i soggetti del più grande paradosso dei nostri tempi.

La prevendita dei biglietti viene effettuata, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13, presso l’Agenzia n°2 dell’Unicredit, in Via Mario Angeloni 80 e tutti i giorni feriali, dalle 17 alle 20, al botteghino del teatro Morlacchi.
Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 19. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita.

E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it. e presso il Piccadilly Box Office di Collestrada.